L’isola di Boa Vista è fra le dieci che compongono l’arcipelago di Capo Verde, immersa nell’oceano, ed è famosa per i suoi paesaggi aridi e per il vento incessante che soffia dall’Atlantico.
Da 15 anni quest’isola a largo delle coste senegalesi è lo scenario della Boa Vista UltraTrail, che scatterà il prossimo 5 dicembre. Negli ultimi anni gli organizzatori del Friesian Team a fianco dell’Ultra Maratona di 150 km, hanno inserito due percorsi inferiori, per consentire anche a chi alle “ultradistanze” non è abituato, di godersi una vacanza fra sport e natura nel gioiello naturale di Boa Vista.
A fianco quindi della “classica” UltraMarathon di 150 chilometri con partenza e arrivo da Sal Rei, capoluogo dell’isola, hanno trovato spazio la SaltMarathon di 75 chilometri e la EcoMarathon di 42 chilometri. Traguardi che potranno anche essere scelti all’ultimo momento dai partecipanti, che in casa di problemi fisici non si vedranno così costretti a tornare da questa avventura privi del titolo di “finisher”, perché si sa che arrivare è ciò che conta.
Tre percorsi ma con uno scenario unico, con chilometri da correre su fondi in continuo cambiamento: sterrati che diventano dune del deserto, petraie che si trasformano in strade, il tutto in autosufficienza, perché alla Boa Vista UltraTrail non si corre contro il cronometro o contro gli avversari, qui i partecipanti si devono misurare con la natura selvaggia dell’isola, e contro se stessi. Un’esperienza che lascia il segno.
Manca poco meno di un mese alla competizione, ma i partecipanti hanno già superato le sessanta unità: «Siamo soddisfatti dell’andamento delle iscrizioni – spiega Marco Zaffaroni, alla guida del Friesian Team, co-organizzatore al fianco del Boa Vista Marathon Club – questa non è una gara di massa, e solo nelle ultime due edizioni siamo riusciti ad andare oltre i 60 partecipanti».
La gara riesce sempre a richiamare l’attenzione di numerosi ultratrailer stranieri. Al momento si contano cinque nazioni europee oltre all’Italia, a cui si aggiunge il contingente dei runner capoverdiani, padroni di casa.
Saranno quindi presenti atleti provenienti da Germania, Austria, Ungheria, Polonia e Lettonia, mentre la carica degli italiani partirà principalmente del Centro Nord, da Aosta, fino a Udine, da Vicenza fino a Pistoia, saranno 15 (ma con possibilità di crescita) le province rappresentate del Belpaese.
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