Corsa e abbigliamento invernale

Grazie al suggerimento dell’amico Massimo (accanito fan del blog), ecco un articolo sull’abbigliamento invernale con alcuni consigli su come sopportare meglio il freddo e su come proteggersi dalle intemperie. Oltre alle scarpe infatti anche l’abbigliamento è fondamentale per un runner, specialemente nella stagione invernale, dove il freddo e la pioggia possono davvero infastidire e, per alcuni, essere motivo di stop o di rinuncia alla corsa. In realtà correre in inverno non è così difficile o impegnativo come sembra, è sufficiente infatti seguire una serie di precauzioni che in alcuni casi sembrano suggerire l’opposto di quello che si pensa. Non è necessario infatti coprirsi eccessivamente o con capi troppo pesanti, bisogna solo farlo nei punti giusti e con la giusta moderazione. Coprirsi troppo infatti porta ad una eccessiva sudorazione che può ghiacciare nelle giornate particolarmente fredde e causare quindi malanni o raffreddamenti. Ecco quindi un po’ di consigli:

Proteggere la testa e i piedi

Infatti circa il 30% del calore corporeo evapora attraverso la testa e i piedi. Nei giorni più freddi o con molto vento indossate quindi guanti e cappellini adatti al running, realizzati in materiale sintetico. Evitate se possibile l’utilizzo di guanti in cotone o lana, perchè questi tessuti, se pur naturali, non sono in grado di asciugare in fretta, lasciando quindi mani e testa bagnati con le conseguenze che tutti possono facilmente immaginare. Anche le calze, per lo stesso motivo, non devono essere eccessivamente pesanti e “proporzionate” al freddo.

Vestirsi a strati? Sì ma non troppi

A contatto con la pelle sarebbe ideale indossare una maglia da running aderente realizzata in materiale sintetico, che è in grado di lasciar fuoriuscire il sudore senza rimanere bagnata o umida a lungo. Meglio evitare il cotone, che invece ha il potere di trattenere tutta l’umidità e che quindi vi farà congelare in pochi minuti. Generalmente sopra alla maglia aderente sintetica io utilizzo una maglietta (sempre sintetica) a maniche lunghe (o corte se c’è magari un raggio di sole), ma diciamo che se la temperatura rimane intorno agli 8-10 gradi non c’è bisogno nemmeno di giacche o giubbotti vari. Sempre da evitare la tuta, che, oltre a non facilitare i movimenti, scalda eccessivamente e non aderisce bene al corpo.

Evitare di coprirsi eccessivamente

Per i motivi sopra citati, non è assolutamente necessario coprirsi troppo, ma anzi sarebbe ideale uscire pensando che ci siano 6-7 gradi in più di quelli reali, e magari soffrire un po’ nei primi 5-10 minuti di riscaldamento, dove è naturale sentire un po’ di freddo.

Gambe

Non ci sono indicazioni particolari per le gambe, se non l’utilizzo dei “soliti” pantaloni o pantaloncini da running (ricordo infatti che non è vietato mettere i pantaloncini a dicembre)  a patto che quelli corti non siano troppo stretti e quelli lunghi consentano una buona mobilità del ginocchio.

Occhiali

Io utilizzo sempre un paio di occhiali anche durante la stagione invernale, chiaramente utilizzando delle lenti trasparenti (sono intercambiabili con quelle estive molto scure) ma comunque protettive contro ad esempio giornate ventose o per evitare che mi piova dritto negli occhi. Inoltre sono molto utili in caso abbia nevicato e il riflesso del sole sia particolarmente fastidioso.

Non rimanere a lungo fermo con i capi bagnati

Nelle giornate fredde, quando ha piovuto o se avete sudato abbondantemente,  il rischio di ipotermia sale velocemente, portando raffreddamenti e malanni vari. Appena conclusa la corsa quindi cambiatevi velocemente o comunque non rimanete a lungo al freddo con i vestiti umidi. Se correte lontani da casa, prima di salire in macchina cercate se possibile di asciugarvi con una salvietta e di indossare capi asciutti.
Come sempre non mi resta che augurare BUONE CORSE a tutti!!!
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