Madrid non è solo dove ho corso la Reebok Spartan Race con Karen. Non è solo dove mi sono allenato con Dan Bailey al 555 CrossFit.
È anche dove ho assistito – per la prima volta in vita mia, ad essere sincero – alle finali dei Reebok CrossFit Games Meridian Regionals a Caja Magica, nella periferia sud di Madrid.
Dopo un pomeriggio al palazzetto ho capito che per arrivare qui bisogna essere degli atleti veri. Alle prime fasi infatti, gli Open, partecipatni più di 324.000 atleti in tutto il mondo, di cui più di 50.000 provenienti dall’Europa, Medio Oriente e Africa.
Di questi solo i primi 40 uomini e 40 donne si qualificano per la fase successiva, i Regionals appunto. Stefano Migliorini e Martina Barbaro, che ho incontrato e intervistato settimana scorsa, sono qui per cercare di strappare un posto alle Finals (si qualificano solo i primi 5 uomini e 5 donne).
Spiegare cosa accade qui è difficile. La competizione dura tre giorni e gli atleti sono impegnati in diversi WOD con esercizi impossibili da eseguire per la maggior parte degli spettatori qui presenti. Se volete farvi un’idea date un’occhiata a questo video che riassume quanto accaduto l’anno scorso ai Reebok CrossFit Games
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Ma purtroppo i 4 atleti italiani che hanno partecipato ai Reebok CrossFit Meridian Regionals non hanno raggiunto i punti necessari per avanzare alla fase successiva. In particolare Stefano si è piazzato 6° in classifica, a una manciata di punti dalla qualificazione e Martina Barbaro ha chiuso invece in ottava posizione.
Presenti anche Gianluca Occhino (31° in classifica) e Andrea Barbotti (37° in classifica, costretto ad abbandonare per infortunio, ma che fino all’evento 6 risultava 2° in classifica).
Da sottolineare che questo è stato il migliore piazzamento mai ottenuto dagli atleti italiani ai Regionals.
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