“Cruise Control: Run”: la recensione di runlikeneverbefore

Oggi ho testato, su un lungo con variazioni di 16 km, una nuova app “Cruise Control: Run”, che regola la musica in real-time in base al passo della vostra corsa, e vi aiuta a mantenerlo per tutta la durata dell’allenamento. La configurazione è davvero molto semplice ed è sufficiente attendere che l’app analizzi il contenuto della libreria musicale del vostro iPhone (l’app è compatibile solo con iPhone 4, 4S e 5). Prima di partire per una corsa è possibile selezionare 4 tipi diversi di “cruise control”: Free Run (corsa “libera”), Pace (passo), Heart Rate (abbinando un cardiofrequenzimetro compatibile) e Cadence (una sorta di cruise control abbinato alle falcate, come se fossero bpm). L’app è realizzata in collaborazione con il Locomotion Lab dell’università candaese Simon Fraser University. Fulcro dell’app è un algoritmo che regola in tempo reale il ritmo della musica, senza cambiare il “pitch” vocale, ovvero senza modificare la voce delle canzoni (non si tratta quindi di una semplice accelerazione della traccia).

L’idea è geniale, e l’app, durante il test, ha funzionato a dovere, ma veniamo alle note “dolenti”: nella prima parte dell’allenamento ho impostato la corsa in modalità “Free Run” e l’app ha modificato diverse volte, seguendo il mio passo, il ritmo della musica. Ma non sempre è stato piacevole: infatti alcune canzoni le ricordiamo e ci piacciono proprio per come le ricordiamo, e sentirle a ritmo più lento o più veloce perdono un po’ di intensità, e nella mia testa non erano più come le ricordavo. Diciamo che “meccanicamente” l’app fa il suo lavoro, ma gli effetti sulla mente e sul corpo non sono quelli che mi aspettavo. Allo stesso modo, impostando una velocità precisa (nel mio caso 4’30″/km) solo alcune canzoni non hanno subito troppe variazioni, mentre per la maggior parte del tempo ho fatto davvero fatica a seguire il ritmo accelerato di alcuni brani. Generalmente, per la maggior parte dei runners, quando parte una “power-song” si accelera automaticamente, senza bisogno che anche la canzone acceleri, perchè l’effetto “doping mentale” funziona anche se la canzone ha un ritmo diverso dal nostro passo. In alcuni casi le “complicazioni” e le funzioni extra di alcune app sono di aiuto in un allenamento, in altri invece sono un po’ d’impiccio. In questo caso il continuo variare del ritmo delle canzoni è un po’ fastidioso e si perde un po’ di concentrazione, perchè istintivamente si cerca di seguire il passo della canzone e non quello dell’allenamento.

L’app utilizza il sensore GPS presente all’interno dell’iPhone e la misurazione della distanza percorsa è molto precisa, con uno scarto di circa 0,5% sulla distanza reale. Perfetta per chi si vuole divertire un po’ con la musica, non consiglio l’utilizzo in sessioni di allenamento “serie” perchè si viene facilmente distratti dalle variazioni di ritmo e si perde tempo con l’avanzamento dei brani (alcune proprio non si possono sentire così accelerate). Il prezzo, €4.49 è un po’ alto, considerando che altre app dedicate al running sono gratuite, o in alternativa hanno un prezzo relativamente contenuto.

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