Ecco tre consigli veloci per prevenire gli infortuni dei runners

Lo sappiamo. È qualcosa che tutti i runners vogliono evitare. Una parola che nessuno vuole sentir nominare ma che – purtroppo – è spesso presente nel “curriculum” di chi ha scelto la corsa. Questa parola è infortunio.

Gli atleti professionisti, che hanno a disposizione certamente mezzi più adeguati dei runners amatoriali, passano diverse ore per rinforzare busto, braccia e addominali, con quelli che vengono definiti esercizi per il “core”. Ma non sempre questo può bastare.

Ecco quindi tre consigli veloci per prevenire gli infortuni dei runners:

1. Migliorare la forma nella corsa. Sembra una banalità, ma questo è il consiglio più prezioso per chi pratica l’attività della corsa. Migliorare nella postura e nella falcata è uno dei segreti per evitare infortuni. Ecco alcuni tra gli errori più frequenti che si commettono quando si corre: falcata troppo ampia (accade quando il piede atterra molto più in avanti rispetto all’asse del corpo), eccessiva inclinazione del busto in avanti e atterraggio aggressivo e pesante sul tallone (spesso legato e causato proprio dalla falcata troppo ampia). Oltre a non essere tecnicamente corretti, questi movimenti potrebbero essere causa di frequenti infortuni. Soluzione: mentre correte cercate di manenere una corretta postura. Uno dei consigli che spesso si usa è quello di immaginare di correre con una corda invisibile che dalla vostra testa vi tira verso l’alto. Così facendo eviterete di stare troppo in avanti e manterrete la schiena dritta. Allo stesso tempo cercate di correre “leggeri”. Ascoltate i vostri passi. Non dovreste fare troppo rumore. Assicuratevi che i vostri piedi atterrino nella zona sotto di voi, che rappresenta il centro di gravità. Ricordate di non “buttare” i piedi troppo in avanti.

2. Non fatevi prendere troppo. La fretta per un runner è una cattiva, cattivissima consigliera. Uno degli errori più frequenti è quello di volere tutto subito, andando in overtraining, ovvero allenandosi troppo, per troppo tempo, per distanze troppo lunghe. Incrementate di poco distanza e tempi degli allenamenti e ricordate sempre che il riposo è parte integrante – e ativa – di ogni allenamento. Seguite la regola del 10%. Non aumentate mai il kilometraggio settimanale più del 10% (a settimana).

3. Imparate a recuperare. Il recupero è fondamentale per evitare gli infortuni. Partire scarichi aumenterà infatti il rischio di farsi male. Mantenete sempre una buona idratazione e assicuratevi di mangiare proteine, che ricostruiranno i vostri muscoli, allenamento dopo allenamento. Allo stesso modo preparate il vostro fisico, alla vigilia di un allenamento “tosto” con un carico di carboidrati adeguato. Ricordatevi – è fondamentale – di riposare almeno un giorno a settimana, per permettere al corpo di recuperare tutte le forze spese durante la settimana.

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