Elena Romagnolo (Borgosesia, 5 ottobre 1982) esordisce giovanissima nel Gruppo Sportivo Ermenegildo Zegna (all’epoca denominato Dopolavoro Aziendale Zegna) allenandosi a Trivero prima con Fabia Trabaldo (azzurra, pure lei triverese, soprannominata “pink hurricane”), poi a Mosso con Tiziano Bozzo, e attualmente con Andrea Bello. È una specialista dei 3000 m siepi e del mezzofondo. Misura 1,61 m per 49 kg. Fa attualmente parte dell’Esercito gareggiandone per il gruppo sportivo, e ha 5 presenze in nazionale, compresa quella ai Giochi Olimpici di Pechino.
Nel 2006 e nel 2007 è stata campionessa italiana nei 3000 siepi, la sua vera specialità; nel 2008 ha rinunciato a correre la gara per il titolo italiano, vincendo però il tricolore nei 5000 metri piani, specialità in cui si è cimentata più volte durante l’ultima stagione agonistica su pista. È anche atleta di cross, specialità in cui ha anche conquistato un 2° posto italiano agli Assoluti di cross nel 2008.
Nei 3000 siepi ha ottenuto la vittoria nella First League di Milano nel 2007, facendo registrare anche il nuovo record italiano, che verrà nuovamente limato nel maggio e poi ancora nel luglio 2008 prima a Neerpelt (Belgio) e poi ad Atene (Grecia) nel corso di due gare internazionali che la vedranno posizionarsi rispettivamente al 6° e al 7° posto al mondo.
Nel 2007 ha anche partecipato ai Mondiali di Osaka (Giappone), conquistando però “solo” un 11° posto che ha lasciato un po’ l’amaro in bocca e che l’atleta biellese ha ampiemente riscattato nelle Olimpiadi di Pechino 2008.
Per lei si tratta della prima Olimpiade: nella semifinale ritocca il record italiano (9’27″48) e centra l’ingresso in finale per ripescaggio. Due giorni dopo si classifica all’11º posto nella gara di finale.
Ecco la sua scheda ufficiale IAAF
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