Infortuni: Italia ai primi posti per la ricerca su lesioni cartilaginee

Dopo due mesi di “pausa” dall’attività fisica a causa di una forte infiammazione al piriforme posso dire di averle provate tutte.

E come tanti, anzi come tutti, quando non sai come risolvere cerchi e ricerchi anche online. E scopri delle cose incredibili.

Google, Facebook, Youtube. Ed è proprio su YouTube che ho scoperto, grazie a questo video, l’incredibile livello che la ricerca ha raggiunto nel corso degli anni.

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Forse non è il mio caso, ma sapere che esistono tecniche così avanzate per la riparazione e la rigenerazione naturale di cartilagini, articolazioni e ossa è davvero confortante.

Nel caso della ragazza del video infatti non è solo l’osso che si rigenera, ma anche la cartilagine.

L’idea, che arriva dall’Italia è semplice (anche se complessa nell’esecuzione).

I tessuti artificiali utilizzati per “riparare” il danno sono realizzati grazie a nanostrutture che vengono inserite e applicate alla parte danneggiata, che con il tempo (e una buona dose di riabilitazione) le #lesionicartilaginee inizieranno a rigenerarsi in modo naturale.

Per quanto mi riguarda sono già a buon punto con il recupero ma dopo aver visto il video un applauso alla ricerca made in Italy è doveroso.


Buzzoole

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