Inspira, espira…ecco come migliorare resistenza e respirazione

A quanti di voi è mai capitato di fermarsi durante una corsa per mancanza di fiato? Le gambe ci sono, girano, ma proprio non riuscite a respirare come dovreste.

In effetti questo è uno dei problemi più sentiti da chi inizia (o ha iniziato da poco) a correre.

Manca un po’ di resistenza, quella capacità di mantenere uno sforzo per un lungo – o lunghissimo – periodo di tempo. Per aumentarla è fondamentale perfezionare anche la capacità respiratoria e mantenerla tale per tutta la durata dell’allenamento.

Ma come fare? Con degli allenamenti specifici. Oltre ad aumentare gradualmente la durata delle attività aerobiche, ovvero tutte quelle uscite che richiedono uno sforzo non eccessivo, ma prolungato nel tempo, bisogna provare a variare un po’ e inserire quelli che vengono chiamati allenamenti strutturati.

Si chiamano Variazioni di ritmo, Fartlek, Ripetute, Salite, Piramidali. Ma cosa sono, e come si fanno?

Sono allenamenti che – come dice il nome – comportano la percorrenza di alcuni tratti a un ritmo più elevato, per tornare, dopo un tempo stabilito, al ritmo iniziale. Anche gli sprint in salita aumenteranno la vostra resistenza. Scegliete una salita di circa 80 metri e dopo un buon riscaldamento percorretela ad un ritmo piuttosto elevato, per almeno 8-10 volte.

I Piramidali invece consistono nell’inserire tratti gradualmente più lunghi per poi tornare alla distanza iniziale, ad esempio 100m-200m-300m-400m-500m-400m-300m-200m-100m (da effettuare sempre dopo un riscaldamento di almeno 20 minuti).

Questo tipo di allenamenti non solo hanno la capacità di migliorare il funzionamento cardiaco, ma anche di aggiungere un po’ di resistenza alle vostre uscite successive.

Ci vuole pazienza e con il tempo il vostro fiato e la vostra resistenza miglioreranno.

Correrete più veloci e più lontano. Come mai avete fatto prima!

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