JBL Synchros Reflect vs Monster iSport SuperSlim

La musica. Non potrei farne a meno. Quando lavoro, quando faccio sport, quando corro. In qualche modo mi accompagna da sempre e come accade spesso ha segnato alcuni momenti chiave della mia vita, che vengono sempre ricordati in abbinamento alla ‘colonna sonora’ di quegli istanti.

Da quando poi è arrivato il nuovo TomTom Runner 2, che ha 3 GB di memoria interna, (circa 500 brani), non ho potuto fare altro che cercare un buon paio di cuffie wireless dedicate allo sport.

La scelta è caduta sulle JBL Synchros Reflect e sulle Monster iSport SuperSlim, due prodotti di fascia alta (mentre scrivo sono vendute entrambe a € 99,00) che ho trovato diverse per caratteristiche e qualità del suono.

Partiamo dal packaging, in entrambi i casi curato nei minimi dettagli, con le istruzioni necessarie su come indossare le cuffie e partire senza troppi problemi stampate nell’aletta interna della confezione.

Come succede per tutte le cuffie in-ear anche questi due modelli contengono diverse misure di auricolari per soddisfare le esigenze della maggior parte degli utenti. JBL offre tre auricolari con archetto – small, medium e large – mentre Monster rincara la dose con una doppia combinazione archetto/auricolare.

L’abbinamento – pairing – è stato un gioco da ragazzi. Sia JBL che Monster sotto questo aspetto non temono rivali. Pochi secondi e via, hai già la musica nelle orecchie. Ed è qui che si notano le prime differenze.

Le JBL infatti non isolano completamente dal mondo esterno, e lasciano filtrare i suoni e i rumori che vi circondano. In qualche modo più sicure per quando si corre all’aperto, quando è fondamentale avere la percezione di quanto accade. A scapito, ovviamente della qualità del suono.

Intendiamoci, la qualità audio per entrambe è davvero alta, ma le Monster iSport a mio avviso sono un gradino sopra. Perfettamente isolanti, riescono a trasmettere meglio la musica e in particolare i bassi, dandovi la sensazione di ‘entrare’ nella traccia in maniera più profonda.

I controlli volume/traccia sulle iSport sono più facili da individurare, anche se hanno una configurazione insolita. Per skippare una traccia ad esempio, dove il resto dei produttori imposta di default la doppia pressione del tasto centrale, con le iSport dovrete tenere premuto il tasto + per un paio di secondi. Ma ci si fa l’abitudine presto.

Dotate entrambe di microfono, vi permetteranno, quando abbinate ad uno smartphone con tecnologia bluetooth attivata, di rispondere alle chiamate.

Sul comparto durata batteria i due modelli più o meno si equivalgono, arrivando a circa 5 ore di durata (ma questo dipende molto dal livello di volume utilizzato). Non moltissimo, considerando che i modelli di alcuni competitors arrivano fino a 8 ore.

CONCLUSIONI

Perchè quindi scegliere un modello a favore dell’altro? La risposta, per quanto possa sembrare scontata è che è solo questione di gusti personali. La qualità non è in discussione. Sono due ottimi prodotti.

Le JBL Synchros hanno un suono più pulito, cristallino. In compenso bassi non proprio esaltanti e scarso isolamento quando le si indossa. Perfette per chi vuole rimanere vigile durante gli allenamenti ed è infastidito da un livello eccessivo dei bassi. Gli archetti a disposizione sono solo tre e l’auricolare non entra troppo in profondità nella conca del padiglione auricolare.

Le Monster iSport SuperSlim invece sono il classico esempio di cuffie che pompano i bassi. Suono un po’ più tamarro insomma, e isolamento acustico ai massimi livelli. Gestione un po’ più complicata dei comandi ma ampia personalizzazione di archetti e auricolari, che non si sposteranno mai, nemmeno di un millimetro.

A VOI LA SCELTA, RUNNERS!

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