Giornata di presentazioni oggi presso l’UNA Hotel Century di Milano. Anche se ormai la conoscono tutti, ogni anno lei torna più bella e in forma che mai. È la Milano Marathon, giunta ormai alla sedicesima edizione, in programma domenica 3 aprile 2016 nel capoluogo lombardo.
A fare gli onori di casa, come da tradizione, una delle voci radiofoniche più amate – e odiate (N.d.R.) – dai runners Italiani: Linus.
Dopo un breve discorso di introduzione Linus ha subito coinvolto il Direttore Generale di RCS Sport Paolo Bellino, che ha sottolineato gli importanti risultati ottenuti nel 2015 e definito gli obiettivi per il 2016: “L’edizione dello scorso anno è stata un successo, sia in termini di iscritti – più di 15.000 – sia in termini di performance – con l’ottenimento del record mondiale nella categoria Master M40 da parte del vincitore Kenneth Mungara. Stiamo perfezionando ulteriormente il percorso per fare in modo che Milano Marathon possa diventare la gara più veloce mai corsa sul suolo italiano, andando a migliorare il tempo di 2h07’17’’ che rappresenta l’attuale limite”.
PERCORSO
Riconfermato dunque il circuito completamente ridisegnato lo scorso anno anche grazie al prezioso contributo della leggenda vivente dell’atletica Haile Gebrselassie. Gli aspetti tecnici del percorso sono stati raccontati da Andrea Basso, Coordinatore Generale dell’evento: “Rimarrà invariata la fisionomia del percorso, ma stiamo cercando di intervenire in più punti per migliorare la scorrevolezza del tracciato e renderlo ancora più appealing anche per i runner stranieri. Saranno probabilmente inevitabili alcune modifiche indispensabili per evitare i cantieri (costruzione fermata San Babila della metro 4 e realizzazione di piste ciclabili) pianificati sulle vie interessate dalla gara”.
Per il settimo anno consecutivo (edizione “zero” nel 2010), la maratona sarà affiancata dalla Europ Assistance Relay Marathon, la maratona a staffetta per team di 4 persone.
Andrea Trabuio, Responsabile Mass Events RCS Sport, ha sottolineato l’importante legame tra sport e solidarietà, da sempre uno degli elementi distintivi della maratona meneghina sempre più orientata ad un modello anglosassone: “Per la prima volta nella storia di Milano Marathon le iscrizioni alla staffetta potranno essere effettuate solo ed esclusivamente tramite le 65 organizzazioni non profit (ONP) partner del Charity Program, per aiutarle in maniera ancora più incisiva e consapevole a raccogliere fondi per realizzare i loro progetti solidali.”
“Si tratta di un importante progetto di solidarietà che – ha continuato Trabuio – abbiamo creato insieme a Fabrizio Cosi, anima e fondatore di Podisti da Marte, scomparso prematuramente lo scorso ottobre, e per questa ragione desideriamo fortemente che la staffetta diventi sinonimo di una grande festa per ricordarlo”.
Ritornerà anche Milano School Marathon, che lo scorso anno ha visto 3.000 ragazzi delle scuole elementari e medie correre 1.195 metri sull’ultimo tratto di percorso della maratona. “Una scommessa vinta e divenuta realtà: l’obiettivo di quest’anno è quello di allargare la partecipazione, coinvolgendo sempre più ragazzi, scuole e famiglie, anche perché una parte della quota d’iscrizione sarà restituita alle scuole per l’acquisto di attrezzature sportive”.
Infine Antonio Riolo, Sports Marketing Director di adidas – partner tecnico della maratona per il terzo anno consecutivo – ha avuto l’onore di presentare le maglie ufficiali dell’evento disegnate in due diverse versioni per gli atleti della maratona (nel colore “Shock Blue”) e per i partecipanti della Relay Marathon (“Shock Red”).
La maratona di Milano vuole essere sempre più tecnologica, giovane e innovativa. Il sito ufficiale milanomarathon.it sarà arricchito e completamente rinnovato a partire da metà gennaio con una nuova interfaccia grafica, sempre più user friendly.
Devi accedere per postare un commento.