Nike+ SportWatch GPS: la recensione

Riporto e traduco una recensione del nuovissimo Nike+ SportWatch GPS (già disponibile negli USA e in UK dal 1° Aprile, da noi il 1° Luglio). Per chi ancora non lo sapesse infatti, Nike ha realizzato questo gioiellino in collaborazione con il gigante tecnologico TomTom per incorporare il ricevitore GPS nell’orologio e permettere quindi di tracciare, oltre a distanza, velocità e calorie. anche il percorso della vostra corsa rilevata dal satellite. La vera bellezza sta nella facilità d’uso. Si è pronti a correre premendo un paio di bottoni e grazie al ricevitore TomTom il segnale arriva in pochi secondi. Questo spiega perchè Nike ha vinto due Innovatio Awards al CES di Las Vegas di quest’anno. Ma passiamo alla recensione vera e propria, molto approfondita, che spiegherà meglio il funzionamento del Nike+ SportWatch GPS.

Easy Set-Up – Cambia le impostazioni dal tuo computer

A differenza di altri orologi da running con GPS, lo SportWatch GPS può essere facilmente impostato con pochissimi click dal vostro computer. Collegando semplicemente l‘orologio al pc (o mac) grazie al connettore USB presente nel cinturino, sarà infatti un gioco da ragazzi impostare l’orologio. Al primo collegamento si verrà indirizzati al portale Nike, dove verrà proposto di scaricare una piccola applicazione che permetterà di gestire tutte le varie impostazioni dal pc o mac e che servirà per caricare tutte le vostre corse sul sito Nike+. Il download è davvero piccolo e l’applicazione si installa in pochi secondi, senza bisogno di riavviare. Al lancio dell’applicazione viene innanzitutto chiesto il vostro peso, sesso e unità di misura preferita. C’è poi la possibilità di impostare preferenze più avanzate, come ripetute, passaggio al km e come visualizzare le statistiche sullo schermo del vostro orologio. Ovviamente le impostazioni avanzate sono opzionali e non impediscono l’utilizzo dell’orologio.

Prima corsa – pronti a partire in due click

Nike ha semplificato al massimo la registrazione delle corse. Semplicemente premendo il tasto verde per tre secondi si attiva la modalità “corsa” e l’orologio sa che siete pronti a partire. Inizierà quindi a cercare tutti gli accessori compatibili, come la fascia cardio Polar e ovviamente il sensore Nike+ (presente nella confezione) ed effettuerà automaticamente l’operazione di “pairing”, abbinando quindi fascia e sensore. Essendo un GPS questi accessori non sono indispensabili, e si può decidere di correre solo con l’orologio, come si fa con tutti gli altri orologi dotati di GPS. Ma utilizzare il sensore nella scarpa ha i suoi vantaggi: infatti quando ci sarranno perdite di segnale, l’orologio andrà ad utilizzare autoamaticamente i dati forniti dal sensore, integrandoli fino a quando il segnale satellitare non sarà stabile.  Allo stesso modo, se avete fretta e non volete aspettare che l’orologio “agganci” il segnale, potrete subito partire per la vostra corsa e l’orologio registrerà i dati dal sensore fino a quando non troverà i satelliti (funzione quick start).

Impostazione avanzate e corse con ripetute

Usando il vosto PC o Mac, è anche possibile impostare corse “avanzate” come ad esempio le ripetute. Si potrà ovviamente impostare tempo o distanza della ripetuta, il tempo di recupero tra una ripetuta e l’altra e ovviamente il numero di ripetizioni. Questa funzione è particolarmente utile e non vi costringe a dover ricordare quante ripetute mancano o avete fatto nel bel mezzo di un allenamento.

Auto -Lap

Come molti altri suoi “colleghi”, anche lo Sportwatch GPS ha la funzione “auto lap”, che vi permetterà di monitorare la vostra prestazione kilometro dopo kilometro. Le impostazioni permettono di settare una certa distanza (la classica è 1 km) o un certo periodo di tempo. Ad ogni “lap” quindi sul display appariranno per alcuni secondi alcune informazioni riguardanti il lap appena passato. E’ anche possibile impostare il lap con un semplice touch sul display, ad esempio per l’uso in pista, dove si conosce prima la distanza esatta.

Conteggio calorie

Un dato importante per ogni runner, dall’ultramaratoneta al semplicissimo jogger è il consumo delle calorie. Grazie a questo dato infatti possiamo calcolare e prevedere quanto e quando dover assumere calorie per continuare nello sforzo, o semplicemente per chi vuole perdere peso e calcolare per quanto ancora deve correre. Come accadeva con il semplice sensore, lo SportWatch GPS usa il peso, passo e distanza percorsa per calcolare quante calorie sono state bruciate durante l’allenamento

Funzionalità “Tap”

Ogni orologio per attività sportive che si rispetti ha bisogno di un buon sistema di retroilluminazione, per poter leggere il display nelle condizioni più avverse. Il Nike GPS fa un passo avanti e ha risolto il problema senza farvi cercare tasti in posizioni scomode. Infatti al posto di premere un bottone sarà sufficiente un “tocco” sul display per attivare la retroilluminazione, che durerà 10 secondi, durante i quali avrete tutto il tempo di controllare in tempo reale la vostra prestazione.

Heart Rate Monitor

Usando il cardiofrequenzimetro Polar compatibile sarà inoltre possibile registrare e monitorare la frequenza cardiaca durante le vostre corse. L’abbinamento con l’orologio avverrà in pochissimi secondi e vi permetterà di controllare in tempo reale la vostra prestazione.

Correre col Nike+ SportWatch GPS

Quando è stato testato “sul campo” il Nike+ SportWatch GPS ha sorpreso piacevolmente i tester, per la facilità di utilizzo. Dopo il set-up iniziale infatti l’orologio passerà in rassegna tutte le statistiche richieste in fase di programmazione con le classiche statistiche sopra citate, come calorie, distanza, passo e frequenza cardiaca. Per quanto riguarda l’auto-lap invece, l’orologio emetterà un suono di avviso ad ogni passaggio, per poi continuare a registrare le statistiche del passaggio successivo. Il sensore GPS non notifica le perdite di segnale e la distanza misurata in qualsiasi punto non si è mai discostata di più dell’1% rispetto alla distanza reale. L’orologio inoltre è comodo da indossare e non pesante o ingombrante come alcuni altri modelli “concorrenti”, come ad esempio i Forerunner 305 il il Timex GPS.

Durata della batteria

Appena tolto dalla scatola l’orologio impiega circa 1 ora per raggiungere la piena carica. I tester hanno poi utilizzato l’orologio per 3 “test run” senza che l’indicatore di batteria cambiasse il suo stato. Questo sembra essere un punto a favore di Nike, che al contrario di Garmin e Timex, hanno bisogno di essere caricati più frequentemente. Alla pressione del tasto verde inoltre, entrando nella modalità “training” sarà data l’opzione di poter disattivare il ricevitore GPS, così come la fascia cardio o il sensore da scarpa. Chiaramente disattivando il ricevitore GPS la durata della batteria sarà notevolmente aumentata (penso all’uso al coperto come la palestra) che ha una durata (da manuale) di 9 ore.

Look e estetica

La prima cosa che colpisce del Nike+ SportWatch GPS è lo stile. Tutto, dalla confezione a quando si accende l’orologio per la prima volta, è stiloso e pare che la partnership con Apple abbia dato i suoi frutti anche sotto questo punto di vista. Sembra infatti di aprire un iPod o un iPhone. Niente plastica inutile e ogni centimetro della confezione è stato studiato e calcolato per contenere al meglio il prodotto. Chiaramente con un occhio all’ecologia: la confezione infatti è interamente riciclabile e non fa uso (e spreco) di carta per manuali scritti in innumerevoli lingue. Lo sforzo di Nike è stato chiaramente grande anche sotto il punto di vista del design: il cinturino ad esempio può essere utilizzato e regolato praticamente da chiunque. Inoltre è realizzato in gomma  (più elastica) e non in plastica, dando maggiore comfort e indossabilità sul polso. L’abbinamento di colore per ora è solo uno, Nero/Verde e, anche se sembra un accostamento un po’ “strano”, alla vista è piacevole e rispecchia alcune scelte sulla linea di prodotti Nike 2011. Non ci resta che aspettare ancora qualche mese e poi….tutti a correre!

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