Sole, amici, un percorso veloce. Tutti gli ingredienti erano lì, pronti a mischiarsi e unirsi per dare vita a quella che è stata una meravigliosa giornata di sport.
La Stramilano torna, quest’anno piu bella che mai. Nessun diluvio (come un paio di anni fa), organizzazione rodata, tutto fila liscio, e finalmente mi riprendo e torno a correre come mi piace fare. Col sorriso sulle labbra.
Pettorale ritirato giovedì, arrivo al village in anticipo, per fare le cose con calma. E’ qui che incontro tanti – ma davvero tanti – amici. Primo tra tutti Orazio, con le due ragazze del Team Spartans, Elena e Loredana.
E poi Karen, Fabio, Max, Mimma, Leonardo, Marcilene, i ragazzi di Friends Running. Sono tutti qui, ma proprio tutti. Maico, Ivano, Didi, Sara, Daniela. Perdo il conto.
Tra chiacchiere e risate i minuti passano, e ci si avvicina al momento dello start. Mi porto in griglia e incontro Michele e Gianluca. Partirò con loro.
L’atmosfera è perfetta. Sono pronto a riscattare la delusione di Barcellona. Sto bene, le gambe ci sono. Conto alla rovescia. Sparo. Si parte.
Conosco bene il percorso, e dai primi km capisco che il motore c’è. Non faccio alcuna fatica e tengo un buon ritmo. Sono concentrato e macino km senza scompormi. L’allenamento, interrotto per dieci giorni, non è stato dei migliori, ma qui, in gara, cambia tutto.
Al tredicesimo km capisco di poter puntare a stare sotto l’ora e quaranta. Controllo i movimenti, cerco di correre in maniera efficiente, conservo un po’ di energia per il finale. Quando torno su Corso Sempione, per gli ultimi due km, capisco di poter spingere, e lo faccio. L’ultimo km lo corro a 4’20″/km e chiudo la mia gara in 1h38’50”.
La soddisfazione di indossare ancora una volta una medaglia è negli occhi e nel sorriso della foto che scatto prima di cambiarmi. La sera stessa esco di nuovo, corro ancora 10km. Tra due settimane sarà Maratona di Milano. E io voglio essere pronto, voglio esserci. Voglio correre, Like Never Before.
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