Vuoi provare il Triathlon? Ecco i 5 consigli di Ivan Risti

Ivan Risti  – classe 1980 – non è un campione come tutti gli altri. Sui podi delle più importanti gare di triathlon – sprint e olimpico – ha sempre dato del filo da torcere agli avversari. Anche nelle giornate no.

Tra gli atleti Elite della DDS – la sua società sportiva – Ivan è un tipo modesto. Forse non lo sentirete mai dire “oggi sono in formissima”, ma nonostante questo di sicuro lo vedrete nel gruppo di testa a combattere fino alla morte. Vincere contro di lui non è mai facile. I tipi come Ivan negli USA li chiamano “Badass”. Tipi tosti, duri a morire.

Il 24 maggio 2015 ha vinto il Triathlon Sprint di Piacenza, e una settimana dopo, il 31 Maggio, ha partecipato all’IRONMAN Brasil di Florianopolis. Come se non bastasse, il 14 Giugno era a Pescara per il 70.3, uscendo primo dalla frazione di nuoto.

Abbiamo chiesto ad Ivan qualche consiglio da regalare a chi volesse cimentarsi in questa disciplina, che regala emozioni e soddisfazioni incredibili.

– Ciao Ivan. Come e quanto ci si deve allenare per il primo triathlon?

Il primo triathlon? Io ho sempre detto che il primo triathlon va fatto senza pensare troppo all’allenamento. Ho visto tante persone allenarsi, prepararsi, testarsi e poi rimanere delusi dalla prestazione in gara. Il triathlon è uno sport complesso e per questo affascinante, suggerisco sempre di “buttarsi” nell’avventura prima di sentirsi davvero pronti, perchè tanto non lo si sarà mai.  Per cui il mio consiglio è provare… iniziando ovviamente dalle distanze più corte, uno sprint è ideale e scegliendo possibilmente una gara non troppo dura. In fondo l’importante è avere un minimo di autonomia nel nuoto e poi pedalare e correre siamo capaci tutti. Non abbiate paura di metterci molto tempo, anche se ci impiegate 3 ore sarà solo un buon punto di partenza da cui migliorare! Obiettivo? Divertirsi, entusiasmarsi, sorridere. Poi inizierete ad allenarviseriamente.

– Cosa mangiare prima, durante e dopo una gara?

Ecco, qui vi annoierei con una risposta completa. Per cui cerco di semplificare con 5 regole, sicuramente ne servirebbero altre ma iniziamo da qui

1. mai cambiare le proprie abitudini solo per il giorno della gara

2. evitare cibi che potrebbero creare problemi gastro-intestinali (cibi ricchi di fibre, verdure, frutta, latticini) fin dal giorno precedente

3. idratarsi correttamente già dai giorni prima della gara, soprattutto nelle giornate calde (ma non sottovalutate l’idratazione mai)

4. fare un piano preciso dell’alimentazione pre gara e durante in base agli orari di gara e alla distanza, utilizzate integratori (gel, barrette, sali) che avete già provato

5. mangiare (carbo e proteine) e idratarsi (sali) subito al termine della gara per recuperare al meglio

– Che tipo di bici consigli di scegliere per iniziare a gareggiare?

Anche qui possiamo iniziare un lungo dibattito. Direi che per iniziare è importante scegliere una bici da strada normalissima, come già detto, prima divertitevi e appassionatevi, poi penserete ad allenarci e ai mezzi tecnici. Per iniziare è sufficiente una buona bici da corsa che sia affidabile e in buono stato, per non spendere troppo cercate un usato da qualcuno che già gareggia da tempo, poi se vi farete prendere dalla malattia (ne sono certo) potrete sognare una super bici. Ricordo che il mio primo anno di triathlon fu fatto con una bici da corsa che mi prestò l’amico ed ex campione Giampaolo Sala (a cui sono sempre riconoscente), un mezzo che non era certamente l’ultimo uscito, ma con cui feci ottimi risultati e mi guadagnai una bicicletta nuova di li a poco per continuare ad inseguire i miei sogni di triathleta.

– Quanto è importante saper gestire psicologicamente gare che durano diverse ore (penso al 70.3 ad esempio)

Fondamentale. La testa ti porta oltre la fatica e la crisi, in fondo è il nostro cervello a comandare tutto, per cui quando il fisico si ferma è la nostra volontà a non farlo. In queste gare la crisi è una certezza e l’unica cosa da fare è affrontarla. E’ un po’ come la vita di tutti i giorni. Ci sono momenti positivi in cui tutto gira alla grande e poi ci sono quei momenti (o periodi) in cui non ce ne va bene una. E’ qui che bisogna saper andare avanti senza subire le negatività. Un passo alla volta, prima o poi passa il momento no.

– Cosa fare (o non fare) nei giorni che precedono una gara?

Direi che prima di una gara a cui tenete particolarmente è importante trovare le energie, rilassarsi e concentrarsi su cosa fare per affrontarla al meglio, mai pensare negativo! Quindi evitate il classico errore di passare il pre gara a pensare a cosa NON dovete fare (o a cosa potreste sbagliare). Curate i dettagli della preparazione della bicicletta e di tutto il materiale utile per la gara, scarpe, muta, body, occhialini, occhiali, integratori ecc. fatevi una lista e conservtela per utiilizzarla ogni gara, così non dimenticherete niente. Verificate i percorsi di gara e le condizioni meteo, così potrete anche scegliere eventuali materiali da usare (ruote bici diverse, scarpe, abbigliamento ecc.) Evitate di correre ai ripari negli ultimi giorni con l’allenamento. E non abbiate paura di non aver fatto abbastanza. State sereni e affrontate la gara al meglio. Tanto la Delorean di Ritorno al Futuro non ce l’avete.

Se volete seguire Ivan Risti ecco i suoi social:

Sito Web: http://www.ivanristi.com/

FB: https://www.facebook.com/ivanristitriathlete?fref=ts

Twitter: https://twitter.com/iRisTri

Instagram: https://instagram.com/iristri/

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